La problematica

Il Kenia è il Paese con l’economia politica più sviluppata di tutta l’Africa orientale. Ciononostante, quasi la metà della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. L’80 % degli abitanti vive di agricoltura. Negli ultimi anni però la produzione alimentare è stata interrotta più volte. Ciò rappresentava una grande sfida per tante famiglie. Alcune famiglie, in queste circostanze, non sono più in grado di provvedere a tutti i membri e perciò lasciano andare via alcuni figli. Gli orfanotrofi accolgono tanti di essi, ma non ci sono abbastanza posti per tutti. Nel 2009 si contavano 300.000 bambini di strada, di cui 60.000 vivono a Nairobi. Si presume però, che i dati non rilevati dalle statistiche siano molto più alti.

A partire dal 2003 l’accesso all’istruzione scolastica elementare in Kenia è gratuito. Lo sviluppo di questa svolta positiva però deve ancora completarsi. Con la possibilità di frequentare gratuitamente la scuola è cresciuto drasticamente il numero degli studenti, ma non quello degli insegnanti. Ciò comporta aule strapiene e pretese alte verso il corpo docente.

Descrizione del progetto

L’obiettivo attuale è il completamento dell’orfanotrofio entro la fine del 2020.

Il progetto “Oasis Rescue Centre” è nato nel 2012. Si tratta di un orfanotrofio, attualmente ancora in costruzione. I lavori sono iniziati nel 2013 e nel 2018, dopo la registrazione ufficiale, e stato cambiato il nome in “OASIS OF ENDLESS HOPE CENTRE”. L’orfanotrofio si trova appena fuori Ruiru, una cittadina di 220.000 abitanti nella provincia centrale del Kenia. Ruiru dista solo di 3 km da Nairobi, la capitale.

Nell’”OASIS OF ENDLESS HOPE CENTRE” ci sarà posto per 40 giovani che attualmente vivono per le strade di Nairobi. L’edificio a più piani, oltre alle camere da letto, è composto da officine in cui i ragazzi possono fare artigianato ed imparare dei mestieri. Le competenze acquisite dovrebbero tornare utili anche all’orfanotrofio stesso, coinvolgendo gli inquilini alla manutenzione della struttura.

Accanto al edificio principale è stato costruito un altro edificio che fungerà da sala da pranzo e sala delle riunioni. Nel 2016 è stata acquistata una fattoria nelle vicinanze di Naivasha, dove i ragazzi potranno acquisire competenze agricole e produrre autonomamente parte del loro cibo. Gli prodotti in eccedenza potranno essere venduti al mercato. In questo modo il progetto sarà più indipendente in termini economici.

Il target

Il target del progetto sono giovani che vivono per le strade di Nairobi. In Kenia, i ragazzi che vivono in strada da tanto tempo, fanno particolarmente fatica a reintegrarsi nella società. Tanti progetti offrono posti solo per bambini fino ai 9 anni e non accolgono ragazzi più grandi. Perciò questo progetto ospiterà ragazzi dai 9 anni in sù.

Gli obiettivi

    Gli obiettivi futuri:
  • Offrire una casa ai ragazzi di strada
  • Capire se questi giovani hanno ancora una famiglia e, se possibile, organizzare il ricongiungimento familiare
  • Garantire la formazione scolastica
  • Insegnamento di competenze artigianali
  • Integrazione nel mondo del lavoro

Duncan Kimani

Duncan è nato il 06.11.1980 in Kenia. Dopo la laurea triennale in “Leadership” presso la St. Paul’s University Kenya, ha fatto una laurea magistrale in “Leadership and Sustainability” presso la Liberty University negli Stati Uniti. Per quattro anni lavorava nell’ambito del teambuilding presso la ditta „Bluesky adventures Kenya“. Nel 2007 ha fondato l’organizzazione “Care for AIDS”, di cui è il direttore.

Patrick Mwangi

Patrick è nato il 25.05.1975 in Kenia. Si è laureato in “Graphic Design” presso il Bururburu Institute of Art and Design e ha lavorato dopo come designer per „Bata shoe co.“. Dopodiché ha lavorato come project manager per „African Impact“ e dal 2014 lavora presso „Care for AIDS“.

Foto del Kenya

Impressioni dei lavori di costruzione